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Scrivere per il web: regole e consigli

Perché scrivere per il web richiede competenze specifiche?
È sufficiente conoscere le regole della buona scrittura e del giornalismo?
Se approfondisci, scopri che si tratta di un tema molto dibattuto oggi. In rete, infatti, trovi tante risorse su fonti specializzate in copywriting e scrittura Seo-oriented.

Scrivere per il web, per molti, significa fare content marketing e adoperare una scrittura persuasiva; per altri, vuol dire scrivere articoli di giornale o fare blogging.
Se hai un background da giornalista di media tradizionali o da addetto stampa, ti sarà facile capire perché è importante scrivere per il web nel modo giusto.

Scrivere per il web, il contesto

Scrivere per il web è diverso da scrivere per un giornale cartaceo, ma questo già lo immagini. Se hai fatto, ad esempio, il giornalista televisivo o radiofonico sai che ogni medium ha le sue regole.
Quando scrivi un contenuto che sarà pubblicato in rete:

  • l’utente ti leggerà da un pc da scrivania, ma, sempre più spesso, da tablet o da smartphone
  • il lettore vedrà il titolo del tuo pezzo su Facebook o su Twitter, scrollando la pagina tra decine di altre notizie e post personali
  • il lettore ti leggerà seduto e concentrato o scorrerà rapidamente il tuo testo mentre è sul treno
  • mentre ti legge, sarà distratto da notifiche e altri messaggi
  • last but not least, il lettore ti ha trovato dopo una ricerca su Google.

Per approfondire, leggi la nota sulle abitudini degli italiani e l’uso dei media, secondo Censis.

Testi Seo-oriented, che cosa significa

Gran parte delle fonti che spiegano come scrivere per il web si concentrano sull’aspetto Seo. Ricorda: il termine Seo oriented non equivale a Seo. Seo, search engine optimization, è un insieme di strategie e pratiche per aiutano un sito web ad essere più visibile sui motori di ricerca. I testi sono solo una parte del problema che comprende molti aspetti, qualitativi e quantitativi.
Scrivere Seo-oriented, comunque, è necessario se vuoi che il tuo testo venga cercato e trovato dai lettori giusti. Quando scrivi un contenuto per Internet, studia:

  1. parola chiave
  2. titolo e sottotitolo dell’articolo
  3. parole chiave correlate
  4.  intenti di ricerca.

Scegli il titolo

Se sei giornalista, ti stai chiedendo: cosa c’è di diverso da quello che il giornalista ha sempre fatto?
Scrivere un titolo che attiri l’attenzione è sempre stato importante per i giornali.
Se scrivi per il web, ti concentri, però, su due aspetti:

  • il titolo deve catturare il lettore
  • il titolo deve catturare Google.

Un buon titolo seduce il lettore e lo invita a leggere.
Sul web, però, un buon titolo deve fare qualcosa di più: aiutare il motore di ricerca a capire di che cosa parlerà il testo.
Un titolo efficace usa le parole giuste: i termini che usa il lettore quando su Google fa una query, cioè cerca il tuo argomento.

Il tuo lettore è Google?

Scusa la provocazione. Quando leggi troppe regole per un testo Seo-oriented, rischi di confonderti. Fino a qualche anno fa le indicazioni per scrivere un testo facile da cercare su Google rappresentavano una forzatura: la più banale era mettere troppe parole chiave, per aiutare l’algoritmo, ma con effetti cacofonici sulla scrittura.

Oggi il consiglio dei consulenti Seo è un altro: scrivi sempre per chi ti legge e adotta le indicazioni Seo in modo fluido. Un testo chiaro per il lettore funziona da solo; a patto che ci sia dietro un argomento di interesse per gli utenti e informazioni di valore.
Leggi anche il nostro post sugli strumenti che possono aiutarti a scrivere, secondo un piano editoriale efficace. 

I contenuti: la piramide rovesciata

A proposito, parliamo di contenuti. Come devi strutturare il tuo testo?
Scrivere per il web può voler dire:

  • redigere un articolo per un giornale on line
  • stendere un post per un blog aziendale
  • scrivere per un progetto di brand journalism.

Quale che sia il contenuto, la regola non cambia e si chiama piramide rovesciata. Insieme al metodo delle 5 w, è uno dei principi cardine del giornalismo, ma vale per ogni contenuto che voglia veicolare delle informazioni.

L’immagine della piramide rovesciata aiuta a capire come dare una gerarchia ai tuoi contenuti:

  1.  dai la precedenza alle informazioni essenziali, senza le quali la notizia non si comprende
  2. continua con informazioni importanti, che aiutano a capire il contesto e i personaggi
  3. approfondisci con dettagli, commenti, dichiarazioni
  4. concludi.

Il principio della piramide rovesciata è molto semplice: il lettore che legge titolo, sottotitolo e il primo capoverso del testo dovrà avere un’idea chiara, sintetica ma esaustiva della notizia. Scendendo verso il cono della piramide, capirà meglio il retroscena e si farà un quadro sempre più preciso.

La forma: il testo leggibile

Come il giornalista che parla in radio modula dizione, voce e ritmo, così il testo per il web dovrà essere facile da leggere. Chi progetta siti web parla di usabilità e di pagine user-friendly, cioè pagine logicamente ben strutturate, che non stancano l’occhio e aiutano la navigazione.
Il tuo testo on line farà lo stesso, ricordando che il tuo lettore potrebbe leggerti dallo schermo grande di un pc o da uno piccolo di uno smartphone.
L’aspetto visuale del testo è diventato una condizione necessaria per farti leggere.
Ricorda:

  • formattazione in paragrafi, sottotitoli,
  • aggiungere elenchi puntati o liste
  • evidenziare parole o frasi in neretto per aiutare la lettura veloce
  • prestare attenzione alle dimensioni del carattere e all’interlinea.

Non si tratta di opzioni facoltative: queste variabili decideranno il tempo che il lettore impiegherà per scappare dal sito o per leggere fino alla fine.

Hai altri elementi da aggiungere per scrivere per il web in modo efficace? Mandaci un’email 🙂

 

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