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Comunicazione

Come scegliere i social network per il brand aziendale

Come scegliere i social network per il tuo brand? Sai che, per parlare ai giovani, Instagram è più utile di Facebook? Pensi ancora che Linkedin serva solo per trovare lavoro?
Se fai comunicazione e pubblicità sui social media, sai già che le reti sociali, canali di dialogo diretto via web tra azienda e cliente, sono numerose.

Non tutte, però, si adattano a tutti: ogni azienda deve scegliere i canali più efficaci per il proprio marchio e per gli obiettivi prestabiliti.
Se hai una start-up, una piccola e media impresa e vuoi farti conoscere sulla rete, presta molta attenzione a individuare i canali giusti.

Scegliere i social network per il brand: l’obiettivo

Per individuare i social media più efficaci parti, come sempre, dal piano di business.
Chiediti perché stai per scegliere i social network per la tua comunicazione del marchio:

  • devi crescere la visibilità dell’azienda
  • vuoi raccogliere i seguaci della start up attorno a una comunità attiva
  • senti l’esigenza di entrare in relazione diretta con i clienti, fare assistenza pre o post vendita
  • hai necessità di acquisire nuovi clienti
  • usi i social per fidelizzare la rete di partner e/o dipendenti
  • hai bisogno di trovare nuovi rivenditori.

Definire gli obiettivi è il primo passo per individuare una strategia sulle reti sociali. Scegliere i social network potrà portare a una nuova consapevolezza della marca; aiuterà a fare customer care o ad acquisire nuovi clienti, a seconda dei casi.

Social network: a ogni brand il suo

Le reti sociali, da Facebook a Linkedin, non sono tutte uguali: hanno storie e dinamiche differenti. Un buon punto di partenza per scegliere i social network è studiare la loro origine. Vediamone alcuni.

  1. Facebook nasce per stringere relazioni. Facebook aiuta le persone a restare connessi con i loro amici: questo significa che è il contesto ideale per coinvolgere gli utenti e per parlare con loro.
  2. Twitter è ciò che sta accadendo: il suo punto di forza è l’informazione in tempo reale. Sceglilo se hai contenuti originali da diffondere e se vuoi stare connesso con i tuoi followers in modo veloce.
  3. Instagram e Pinterest sono nati per condividere immagini. Sceglilo se il tuo corporate branding vive di contenuti visivi.
  4. You Tube diffonde video: musica, ma anche tutorial, filmati how to e pubblicità.
  5. Linkedin è stato fondato per la ricerca e l’offerta di lavoro. Oggi è molto utilizzato, però, per fare networking e far circolare contenuti professionali.

Perché devi conoscere queste dinamiche per scegliere i social network?
Facciamo un esempio. Su Facebook diventano spesso virali contenuti di intrattenimento, oppure appelli di opinione molto polarizzati o richieste di aiuto. Se il tuo progetto di comunicazione è coerente con questo modello, aprire una pagina Facebook aziendale è una buona idea.

Quanti anni ha il tuo cliente ideale?

Scegliere i social network per il brand vuol dire soprattutto individuare una fascia d’età. Le reti sociali hanno molte differenze tra di loro e la più importante è l’età degli utenti.
Se vuoi parlare a un pubblico giovane, sotto i 30 anni, Facebook, ad esempio, non è più il luogo adatto. Gran parte dei Millennials si trovano oggi su You Tube e Instagram; adolescenti e giovanissimi preferiscono Snapchat e Whatsapp.
I frequentatori più assidui di Facebook hanno dai 26 ai 55 anni, con percentuali più alte per la fascia dai 35 ai 44 anni. Leggi le indagini sulle abitudini degli utenti sui social.

Noi ti lasciamo alcune notizie di sintesi:

  • video, musiche, contenuti veloci, sono molto amati dai giovani, ma sono in crescente ascesa su tutti i canali
  • Instagram ha un pubblico leggermente più femminile rispetto a Facebook
  • Twitter è frequentato da giornalisti, blogger e professionisti dell’informazione, ma è anche utilizzato per commentare programmi televisivi ed eventi
  • le piattaforme di messaggistica come Whatsapp e Messenger sono sempre più usate e la loro distinzione con i social network tende a sfumare
  • Linkedin sta vivendo un periodo di fortunata ascesa: non sottovalutarlo, soprattutto sei lavori in ambito business to business

Comunicare la marca attraverso i social

Come integrare queste informazioni con la strategia aziendale? Per ricomporre il puzzle, considera:

  • che obiettivo ha la campagna sui social media
  • chi sono i destinatari
  • quale network è più opportuno, perché frequentato dai tuoi destinatari e più adatto alla relazione che vuoi creare
  • quale format è più adatto al contesto.

Ad esempio, se hai un pubblico allargato di adulti, uomini e donne, Facebook è un canale ottimo.
Facebook e Facebook Messenger sono utili anche se vuoi intrattenere delle relazioni con il cliente. I gruppi Facebook diventano vere e proprie comunità dove si scambiano informazioni utili e si fa passaparola. Da Messenger è possibile contattare direttamente i clienti, rispondere a domande o risolvere problemi.

Social network e aziende: casi di successo

Molte imprese hanno lavorato su brand, assistenza al cliente e fidelizzazione tramite i social media.
Alcuni marchi sono nati e cresciuti in un social network: è il caso de Il Milanese Imbruttito, un progetto diventato azienda grazie al numero altissimo di visualizzazioni e condivisioni dei post su Facebook. Oggi Il Milanese Imbruttito è una realtà strutturata che comprende pagina Facebook, sito e blog, video e sponsorizzazioni.

I casi di successo su Instagram sono molti: se parliamo di aziende ricordiamo Nike, PayPal, Starbucks Coffee. Starbucks Coffee ha saputo coinvolgere i suoi followers e gratificarli, pubblicando le loro foto: il risultato è un alto tasso di fidelizzazione. Un caso esemplare di utilizzo delle Instagram Stories è Chiara Ferragni, con TheBlondeSalad.

Su Snapchat molto noti sono Gatorade, Kraft, Mondelez. Il modello più utilizzato su questo canale giovane è il gioco, ad esempio tramite le Sponsored Lens e il contest, il concorso.

Twitter è stato spesso consigliato per fare da canale informativo e di assistenza clienti. Molte aziende italiane lo usano come strumento di servizio, da Trenord ad Alitalia. Questo è uno dei casi in cui il social media manager fa il lavoro più delicato: deve sapere rispondere alle critiche e fronteggiare i rischi di epic fail.

Su Linkedin le storie aziendali migliori sono straniere: Cisco, Hp. Spicca il nome di un’impresa italiana: Biesse Group, attiva nella distribuzione di contenuti e molto seguita.

Oltre i chat bot: rispondi al cliente

Devi scegliere i social network soprattutto per parlare con i clienti e ti hanno consigliato i chat bot. Che cosa sono i chat bot? Si tratta di soluzioni per automatizzare le risposte alle domande più comuni. Il chat bot è un software programmato per rispondere al cliente: un assistente virtuale, utilissimo, ad esempio, nelle ore notturne e festivi.
I chat bot vengono istruiti su una serie di argomenti predefiniti: sono molto frequenti nei siti di commercio elettronico e nelle pagine aziendali.
Che tu scelga un programma di chat bot o un servizio di assistenza clienti con personale dedicato, ricorda alcune linee guida:

  • rispondi al cliente, in modo tempestivo e sempre
  • gestisci critiche e commenti negativi in modo costruttivo e non aggressivo
  • dai risposte concrete, non retoriche.

Che cosa ne pensi? Quali criteri adotti per scegliere i social network per il tuo brand?

 

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