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Vuoi sapere come diventare giornalista professionista? Nel post di oggi ti diamo una sintesi di quello che devi fare per entrare nell’Albo giornalisti professionisti dell’Odg. Leggilo per avere le indicazioni di base, ma non dimenticare di consultare la fonte istituzionale, l’Ordine dei giornalisti.
Capire come si diventa giornalisti professionisti è importante, anche per chi fa comunicazione in azienda. I giornalisti hanno un curriculum e una storia peculiare ed è bene conoscerla, per dialogare con loro.
Come diventare giornalista professionista: guida
La procedura per assumere il titolo di giornalista professionista non è cambiata negli anni: devi superare un esame di Stato. La legge che stabilisce l’ordinamento della professione giornalistica, esame compreso, è la 69 /1963.
Un dettaglio farà sorridere i più giovani: solo nel 2008 il computer – una versione senza memoria e senza collegamento a Internet – è stato sostituito alla macchina da scrivere per l’esecuzione della prova scritta.
Per accedere all’esame, devi aver lavorato stabilmente in una redazione, con un contratto di praticantato di 18 mesi.
Praticantato o scuole di giornalismo?
Se sei già giornalista pubblicista, prima di poterti iscrivere all’esame, trova un giornale che ti assuma con un contratto di praticantato.
La norma prevede che il candidato all’esame che abbia già un’esperienza di lavoro, sistematica e continuativa.
Se sei neolaureato, una strada per sostituire il praticantato giornalistico è seguire una Scuola di giornalismo, tra le dodici oggi presenti in tutta Italia. La Scuola di giornalismo è aperta a tutti coloro che abbiano già una laurea: non è necessario avere il tesserino di pubblicista. Sono previsti dei test di ingresso. Terminata la scuola, è possibile iscriversi all’esame di Stato per giornalisti professionisti.
Diventare professionista da pubblicista o da freelance
Sei free-lance e vuoi diventare giornalista professionista?
Sì, puoi farlo se lavori da almeno tre anni, con una o più testate qualificate a iscrivere giornalisti nell’albo dei praticanti.
Puoi diventare giornalista professionista senza laurea?
Sì, se prima diventi giornalista pubblicista e poi praticante; se impari sul campo, dunque, ma con un lavoro costante e assiduo di diversi anni.
Da pubblicista a professionista: il ricongiungimento
Per passare da giornalista pubblicista a professionista, la via classica è conseguire un contratto da praticantato. C’è, però, un’altra soluzione e viene chiamata “ricongiungimento”.
L’Ordine dei Giornalisti si è accorto che, di fatto, molti pubblicisti lavorano in modo intensivo, continuativo e costante nelle redazioni, come giornalisti professionisti. Ottenere un contratto di praticantato è spesso difficile e questi lavoratori si vedono privati di un titolo che rispecchia in toto la loro situazione.
L’Ordine dei Giornalisti prevede una procedura mirata per i pubblicisti che vogliono diventare giornalisti professionisti. Se hai i requisiti, devi presentare domanda, dimostrando che il tuo reddito prevalente viene da un’attività giornalistica.
Leggi bene i termini: devi avere 36 mesi di attività giornalistica retribuita negli ultimi cinque anni e 18 mesi di lavoro negli ultimi tre anni.
Anche chi lavora negli uffici stampa può chiedere il ricongiungimento, se rispetta i criteri di professionalità e sistematicità.
Consulta i dettagli per il ricongiungimento al link dedicato sul sito Odg.
Attenzione ai tranelli
Le regole che disciplinano come diventare giornalisti professionisti sono precise; c’è da dire che sono nate prima che web, social media e crisi dell’editoria cambiassero gli scenari del mondo dell’informazione.
Ti segnaliamo alcuni elementi importanti, che potrebbero impedirti di diventare giornalista:
- la testata per cui scrivi deve essere registrata al Tribunale. Vale anche per i giornali telematici, vale se vuoi diventare giornalista pubblicista ed è tassativo anche per il contratto di praticantato
- se vuoi un contratto da praticantato, chiedi a un giornale che abbia al proprio interno il numero congruo di giornalisti professionisti nel rispetto della norma, di cui almeno assunto con CCNL da giornalista professionista
- in tutti i casi, i tuoi articoli devono essere pagati; se non vieni retribuito, non puoi avviare la procedura per diventare giornalista
- se il giornale è qualificato per farti un contratto da praticantato, ma non lo fa, potrai chiedere un praticantato d’ufficio. Ti consigliamo di contattare l’Ordine dei Giornalisti della tua regione per verificare la tua situazione.
Dopo il praticantato: corso ed esame
Terminato il praticantato, seguirai il corso di formazione per la preparazione all’esame di Stato: puoi scegliere tra una formazione a distanza o in aula. La 128esima sessione del corso in aula si terrà a Roma, dal 15 al 20 ottobre 2018. Durante il corso sosterrai delle simulazioni delle prove di esame.
La partecipazione al corso è a pagamento e c’è una quota massima di 120 iscritti.
Per sapere come diventare giornalista professionista, ti mancano solo alcune informazioni sull’esame.
Sono previste due sessioni, la prova scritta e l’orale.
L’esame di Stato per giornalisti
La prova scritta prevede:
- sintesi di un articolo giornalistico di 1800 battute
- questionario di attualità e culturale generale
- redazione di un articolo di 2700 battute.
Attenzione: nella prassi giornalistica si contano le battute, cioè i caratteri del testo spazi compresi, da non confondere con il conteggio in parole!
Nel corso della prova orale potrebbero chiederti:
- storia del giornalismo
- sociologia e psicologia dell’opinione pubblica
- tecnica e pratica del giornalismo
- norme giuridiche ed etica professionale
- media nel sistema economico italiano.
Ti sarà anche chiesto di redigere una tesina su un argomento di attualità, che discuterai in sede d’esame.
Per tutti gli altri dettagli, ti consigliamo il sito web dell’Ordine dei giornalisti e gli uffici degli Ordini regionali.