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Comunicato stampa multimediale e formati digitali: cosa inserire

Che cos’è un comunicato stampa multimediale e come si predispone? Se sei addetto stampa e fai relazioni pubbliche digitali ti sarai chiesto come svecchiare la modalità tradizionale di mandare le informazioni ai giornalisti, per essere più veloce e più efficace. Il testo della press release inviato via mail è irrinunciabile, ma accanto ad esso sono possibili diversi altri formati che aiutano il giornalista, dalle infografiche ai video.
Alcune di queste tipologie di materiali per la stampa non sono nuove ma nuovo, oggi, è il loro utilizzo che, dai canali social al web, si espande con più occasioni di visibilità. Preparare un comunicato stampa multimediale può aprire la porta a una maggiore diffusione della tua notizia, ma anche in questo caso dovrai calibrare i contenuti in misura dei destinatari.

Comunicato stampa multimediale: che cos’è

Poche agenzie parlano oggi in modo esplicito di comunicato stampa multimediale anche se, di fatto, circolano press release ispirate a questo modello. Il termine multimediale non si riferisce tanto alla nota stampa, con titolo, sottotitolo, testo e recapiti per il giornalista: questo formato non è cambiato nel corso degli anni ed è tuttora valido. La differenza sta nel fatto che a questo contenuto se ne possono associare altri, come ad esempio:

  • infografiche statiche e infografiche dinamiche
  • grafici
  • immagini a bassa ed alta definizione
  • video interviste
  • presentazioni in Power point
  • link o rassegne di link con materiali di approfondimento.

Perché preparare un press kit digitale

Il comunicato stampa multimediale o, meglio, la cartella stampa multimediale si configurano come un insieme di informazioni dalla differente fruizione. Attenzione, i contenuti multimediali non sostituiscono il comunicato tradizionale e non solo perché la gran parte dei giornalisti ha un metodo di lavoro consolidato sulle vecchie abitudini.

Il comunicato stampa classico, cioè due pagine al massimo, con la notizia lanciata all’inizio, le dichiarazioni ufficiali e un breve profilo istituzionale, resta necessario.

Può essere integrato, però, da materiali diversi che rispondano a esigenze diversificate, per esempio informazioni più rapide per chi ha poco tempo o formati già pronti per più canali.
Le motivazioni per predisporre e mandare materiale in più formati digitali sono due:

1) dare modo al giornalista di comprendere in modo veloce la notizia, magari dallo smartphone o mentre consulta i suoi canali social
2)offrire al giornale più occasioni per diffondere la notizia sul web.

Come cambia l’informazione

Il contatto tra ufficio stampa e giornalista si svolge oggi da canali diversi. Un breve audio o un’infografica si possono, ad esempio, mandare dallo smartphone per introdurre al giornalista i dati più importanti del comunicato. Un video con l’intervista al direttore generale si può pubblicare sulla pagina social aziendale, taggando il giornalista e segnalando così la notizia.
Al tempo stesso, la maggior parte delle testate giornalistiche ha una versione Internet, una presenza sui social network e di recente si stanno sviluppando edizioni digitali multimediali disponibili con app dedicate. La presenza, in cartella stampa, di formati digitali adattabili al web, può essere utile per l’informazione on line.

Grafici e immagini sono sempre stati utilizzati a supporto del comunicato stampa al punto che, spesso, l’assenza di contenuti visivi ha inciso sulla probabilità di pubblicazione della notizie. Le infografiche sono una tendenza più recente, mentre i video sono oggi tra i contenuti più cliccati sul web. La presenza, in cartella stampa, di questi formati, aiuterà anche il giornalista più frettoloso.

La cartella stampa personalizzata

Mentre predisponi il press kit multimediale e lo invii alle tue mailing list giornalisti, prendi in considerazione l’ipotesi di personalizzare i materiali sulla base di esigenze specifiche. Nei tuoi elenchi avrai una rosa di contatti stretti che conosci bene e con i quali hai un rapporto più personale.
Se hai tutti gli strumenti per il comunicato stampa multimediale, hai anche ciò che ti serve per modulare un invio mirato:

  • al giornalista che deve pubblicare un servizio lungo, link a ricerche e analisi approfondite e grafici
  • al responsabile di una testata on line, infografiche ad hoc corredate di didascalie
  • immagini a bassa definizione e scelte per le esigenze del web per i giornali on line
  • foto ad alta definizione per le testate cartacee
  • short video personalizzati.

Il comunicato stampa multimediale, infine, è un modo per adattare i contenuti destinati ai giornali a un contesto editoriale che è cambiato negli anni. Nulla vieta che il modo di preparare i materiali per la stampa muti ancora.

Hai altri esempi di press kit digitali? Scrivici

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